Martedì 3 settembre. Affrontare le nostre sofferenze vuol dire evitare la tentazione di intendere la vita come un esercizio teso a soddisfare ogni nostro bisogno. Noi siamo pieni di bisogni: vogliamo attenzione, affetto, autorità, potere. E i nostri bisogni sembrano non essere mai appagati. E poi amiamo le vittorie facili: crescite senza crisi, guarigioni senza sofferenze, la risurrezione senza la croce. Forse riuscirò a non rifiutare la mia sofferenza, se capisco come Dio la usi per farmi crescere e avvicinarmi a sé. Forse riuscirò a vedere le mie tribolazioni non come interruzioni dei miei progetti, ma come mezzi attraverso i quali Dio mi disponeva riceverlo.
Nouwen
Buona vita.