Giovedi 4 febbraio

Pregare senza stancarsi. Questa parola è  una traduzione debole del verbo greco che indica esattamente l’abbandono delle armi da parte di un soldato durante il combattimento; allora potremmo dire meglio: pregare senza abbandonare le armi, senza disertare, senza essere sconfitti dalla paura. Allora pregare è  mescolare la nostra forza alla forza di Dio, è  il coraggio del combattimento, perché  l’amore vinca l odio, perché  il perdono disarmi la vendetta.
E. Ronchi. Dieci cammelli inginocchiati.

Buona vita