Sabato 8 giugno. Pregare senza stancarsi. Questa parola è una traduzione debole del verbo greco che indica esattamente l’abbandono delle armi da parte di un soldato durante il combattimento; allora potremmo dire meglio: pregare senza abbandonare le armi, senza disertare, senza essere sconfitti dalla paura. Allora pregare è mescolare la nostra forza alla forza di Dio, è il coraggio del combattimento, perché l’amore vinca l ‘odio, perché il perdono disarmi la vendetta.
E. Ronchi. Dieci cammelli inginocchiati.
Buona vita