Venerdì 17 marzo.
La riconciliazione con l’altro, inizia nei nostri pensieri e nelle nostre parole. Non è sufficiente non uccidere fisicamente l’altro. Dobbiamo stare attenti a non ucciderlo con i nostri pensieri e con le nostre parole, a non uccidere la sua reputazione, a non rifiutarlo così da da non permettergli più di vivere con dignità. Pregare non significa soltanto innalzare lo sguardo a Dio e chiedergli la salvezza per me. Nella preghiera sono sempre unito ai miei fratelli e alle mie sorelle. Non posso presentarmi a Dio senza mostragli come vivo con gli altri. A. Grun
Buona vita